CANOSINI ILLUSTRI 2

Prof. Ermanno Leo
Direttore dal 1998 della struttura complessa di chirurgia colo-rettale presso l’Istituto Tumori di Milano. Autore di 111 pubblicazioni scientifiche. Specialista in chirurgia oncologia dal 1982. Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Nominato dal Ministro della Salute Prof. Girolamo Sirchia, quale esperto del Consiglio Superiore di Sanità, con decreto del 31 gennaio 2003. Nell’Aprile 2004 riceve dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica. Nel Novembre 2004 con decreto del Ministero della Salute nominato coordinatore del Gruppo di Lavoro per lo screening del tumore del colon retto. Presidente di A.R.E.C.O., - Onlus Associazione per la Ricerca Europea in Chirurgia Oncologica (www.areco.it) .
AMBITI DI RICERCA/INTERESSI Chirurgia oncologica colon rettale.
ATTUALE INCARICO       Direttore struttura complessa chirurgia colo-rettale – Istituto Nazionale Tumori Milano.
NICOLA ROSSI ONOREVOLE
Nicola Rossi è nato nel dicembre 1951 in Puglia dove ha vissuto a lungo - a Canosa - e dove si trova tuttora la sua famiglia d'origine. Oggi risiede a Roma con sua moglie e sua figlia. 
Laureato in Legge con il massimo dei voti e la lode nell'Università di Roma "La Sapienza" , ha successivamente conseguito il Master ed il Dottorato in Economia a Londra presso la London School of Economics.
Nel suo percorso professionale ha alternato l'attività operativa all'impegno accademico: fra il 1977 ed il 1980, ha lavorato presso il Servizio Studi della Banca d'Italia e, dal 1986 al 1987, presso la Divisione Affari Fiscali del Fondo Monetario Internazionale. Ha insegnato nelle Università "G. Carli" a Roma, "Ca' Foscari" a Venezia e di Modena prima di tornare a Roma, presso l'Università "Tor Vergata", dove è attualmente professore ordinario di Economia Politica e Presidente del Policlinico universitario.
Ho collaborato con molte istituzioni pubbliche e private (fra cui la Banca d'Italia e la Banca Mondiale) ed ha fatto parte di numerose commissioni governative. In particolare dal 1993 al 1997 è stato membro del Consiglio Tecnico Scientifico per la Programmazione Economica. Ha fatto parte, dal 1997 al 1998, del Consiglio degli esperti economici della Presidenza del Consiglio e successivamente, dal 1998 all'aprile 2000, è stato Consigliere economico del Presidente del Consiglio Massimo D'Alema e Coordinatore del Consiglio degli esperti economici della Presidenza del Consiglio. Dal maggio 2001 è Deputato al Parlamento per L’Ulivo e membro della Commissione Bilancio.
Nel corso degli ultimi anni ha associato all'impegno accademico e politico l’attività di promozione del settore vitivinicolo pugliese presiedendo il Consorzio di tutela per la denominazione di origine controllata Rosso Canosa.

 

Maestro Salvatore Sica (compositore, direttore d'orchestra)
Ha compiuto i propri studi musicali presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, conseguendo il Diploma in Composizione con il massimo dei voti nella classe di Gianluca Baldi (allievo di Paolo Tortiglione per Contrappunto, armonia e fuga) e conseguendo brillantemente i Diplomi di Direzione d’orchestra nella classe di Rino Marrone, di Pianoforte nella classe di Luigi Ceci e di Didattica della musica con il massimo dei voti. E’ autore di musica sinfonica, da camera, per coro, per cortometraggi, per il teatro, per il cinema e per documentari. E’ stato allievo effettivo di Ennio Morricone per la musica per film dal 1992 al 1995 presso l’Accademia Chigiana di  Siena; Morricone ha detto di Salvatore Sica “…la sua musica è elegante e poetica ... “  Ha seguito i corsi di perfezionamento con Azio Corghi e Luciano Berio presso l’Accademia Chigiana di Siena nel 2001. E’ vincitore di tre borse di studio offerte dalla Comunità Economica Europea (Filmwerkstatt - Essen e European like you – Bari), che gli hanno permesso di approfondire le tecniche di scrittura per il cinema con, Sergio Miceli, Michael Nyman, Marco Frisina, Franco Piersanti, Norbert Schneider, Woiciech Kilar e Krstoff Zanussi.
Premiato in corsi e concorsi, una sua composizione per un cortometraggio di Gianni Amelio è stata selezionata da Ennio Morricone e Sergio Miceli ed eseguita nella 52a Settimana Musicale Senese.Le sue musiche sono state eseguite sia in Italia che all’estero (Essen, Londra, Ruse, Vienna, New York). Ha effettuato registrazioni per varie emittenti televisive tra cui la RAI 1, RAI 3, ZDF, RAI Sat 2000. Ha all’attivo numerosi concerti in qualità di direttore d’Orchestra e di Coro; ha diretto l’Orchestra della Provincia di Foggia, l’Orchestra di Stato di Ruse (Bulgaria), l’Orchestra DIMI di Roma, l’Orchestra Accademia Romana dell’Opera Italiana, l’Orchestra Sinfonica della Provincia della Valle dell’Ofanto, l’Orchestra del Conservatorio di Bari, l’Ensamble giovanile pugliese, l’Orchestra giovanile “Carl Orff”, l’Orchestra del Teatro Comunale di Canosa, l’Orchestra “ l’Estro Armonico”, la Cappella Musicale della Basilica S. Sabino di Canosa di Pugl
Matarrese Giuseppe alias “PEPPUCCIO”
 popolare commentatore televisivo e radiofonico.  Nato a Canosa di Puglia il 26.03.1949,  si diplomò al liceo classico, proseguì  gli studi universitari alla Facoltà di Lettere, abbandonata all’ultimo anno per motivi familiari. Negli anni settanta è stato tra i fondatori insieme a Francesco D’Elia e Francesco Cignarale  di Radio “ELLE CENTO”, una delle prime radio libere  nella nostra città. Sono passate alla storia: le sue famose interviste a bordo campo del “Sabino Marocchino”, i collegamenti radiofonici in trasferta  negli anni d’oro della squadra di calcio “S. S. Canosa”, gli sprint mozzafiato delle gare ciclistiche del Gran Premio di Primavera organizzate dal gruppo sportivo locale “Sabino Patruno”.  Negli studi televisivi si esaltava con le classifiche, le pagelle dei calciatori, le schede biografiche degli allenatori, spesso in   rima e qualche volta in vernacolo, tutte rigorosamente dal vivo,  senza copione. Grande maestro dell’improvvisazione, noto per il suo humour naturale ed originale, per le sue battute che esprimevano il sale della vita e soprattutto un vulcano in eruzione  davanti ai microfoni  . Per otto anni consecutivi è stato tra i promotori e animatore instancabile del  “Comitato Carnascialesco Canosino”, riscuotendo enorme successo e consensi della folla festante in giro per le piazze .  Lo sport è stata la sua passione! Lo sport attivo, da  vero protagonista, atleta dalle mille risorse. Negli anni sessanta ha gareggiato nei centro metri  ai Giochi della Gioventù con Pietro Mennea, “la freccia di Barletta”. Ha partecipato a numerosi tornei di calcio amatoriali, quelli della “Canicola Canosina”, dove c’era da lottare faticosamente senza tirare mai indietro il piede, dimostrando grande lealtà nello scontro fisico. Nella corsa podistica, nella sfida contro il tempo ha ottenuto le migliori prestazioni:  nel 1997 Maratonina del Levante; a Bari Marathon, buon 23° posto nella categoria MM45; poi a Reggio Emilia nella Maratona del Tricolore ; nel 1998 è stato proclamato “l’Atleta dell’Anno” dall’Associazione Atletica Pro Canosa; nel 1999 alla Turin Marathon; dal 1999 al 2001 ha vinto il Gran Prix di categoria MM50 . Ha gareggiato nei primi mesi del 2004,   prima  di essere logorato dal terribile male. E’ deceduto   il 6 ottobre 2004. Alla memoria di “Peppuccio  Matarrese ” sono  intitolate due gare:  “la Maratona del Gargano” a Cagnano Varano (FG) e quella di Canosa, il “Memorial”  che si svolgono in primavera.
Francesco M. Chiancone
nasce a Canosa di Puglia nel 1905, si laurea con lode in Medicina e Chirurgia nell'Università di Bari nel 1930 e vi resta come Aiuto di Fisiologia, poi Direttore Incaricato dell'Istituto, docente del Corso Ufficiale di Fisiologia Generale nella Facoltà di Farmacia. Nel 1940 si trasferisce a Milano per impiantare e dirigere il Laboratorio della Ricerca Medica e Biologica della Lepetit SpA; vi sviluppa una serie di studi su vitamine, enzimi e aminoacidi, su chemioterapici e antibiotici. Pubblica con i suoi Collaboratori oltre 500 lavori; redige il capitolo "Vitamine e Avitaminosi" per il Manuale di Diagnostica e Terapia di A. S. Roversi e alcune voci sulle vitamine per il Trattato di Medicina Interna di P. Introzzi. E' autore di nove monografie, tra cui "Microrganismi al microscopio elettronico", "Enzymes of the Tryptophan → Nicotinic Acid Pathway", "Appunti per una storia delle vitamine in Italia". Relatore in Congressi Internazionali e Nazionali, il suo "test biochimico per la diagnosi precoce della avitaminosi B6" è raccomandato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità per il 'dépistage' di questa patologia nei paesi del Terzo Mondo. Ha diretto il mensile Rassegna Medica e per oltre quaranta anni Acta Vitaminologica - Rivista Internazionale di Vitaminologia ed Enzimologia, da lui fondata nel 1944. E’ Premio Internazionale di Vitaminologia "Sabato Visco" (1973).
Si stabilisce a Roma nel 1973 e continua a coltivare i suoi interessi di letteratura e di teatro. Ha pubblicato i romanzi: "Ritorno a Canosa" e "Raccontare Canosa" (Ed. Schena, Fasano di Brindisi), "Uomini e strade della mia Puglia" e "Un uomo da Milano a Ebensee" (Ed. Fratelli Laterza, Bari), “Ofanto, mio vecchio fiume” (Il Rosone Ed., Foggia). “Incontri con la poesia” - Saggi sulla poesia di David M. Turoldo, C. Angelini, Ada Negri, Ungaretti, Trilussa (Ed. Ponzio, Pavia),  "Cibi e sapori del ‘500 - ricette, curiosità, leggende da un Herbario del 1585" (Palombi Editori, Roma) e ”Curasi con le piante nel Cinquecento” (Aracne Editrice, Roma) e le raccolte di poesie: "Cantare i sogni" (Ed. Giuseppe Laterza, Bari), "Gli occhi tuoi grandi" (Ed. Schena, Fasano di Brindisi), “Favole e non favole” (Il Rosone Ed., Foggia), "Come piume leggere" e “Dialoghi verdi” con l’editore Lietocollelibri, Como, "Il libretto dei porcellini" (Palombi Editori, Roma) “Dialoghi con le piante e con me stesso” (La Pace, Roma) e, in occasione del centesimo compleanno, “Come un libro d’ore”.  Ha vinto il “Graffito d’Oro” Premio Nazionale per la Poesia, 1999. Medaglia d'oro (1977) e Premio Diomede (1999) per i cittadini benemeriti di Canosa di Puglia.  L’Associazione “Canosini a Roma” ne ha voluto festeggiare il centesimo compleanno con un ricevimento nel corso del quale al neocentenario, cui sono pure pervenuti gli auguri del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio CIAMPI, è stata consegnata dal Sindaco di Canosa una medaglia d’oro raffigurante Diomede, mitico fondatore dell’antica Canusium.
Buonaventura Maniello Artista
Il Professore vive e lavora a Canosa di Puglia, dove  ha insegnato  Educazione Artistica nella Scuola Media Statale “Foscolo-Marconi”. Professionalmente formato presso l’Istituto Statale d’Arte di Corato (BA), successivamente ha frequentato,  con profitto, corsi di specializzazione di restauro artistico e conservativo a Firenze sotto la guida di valenti Maestri d’Arte, restauratori ufficiali dei Musei nazionali. Si è specializzato nell’arte del restauro delle dorature ad oro zecchino a foglia, tavole dipinte, tele d’epoca, tarlo ligneo, cartapesta, gessatura. Dal 1963 è tra i migliori pittori e scultori nazionali, partecipando a numerose rassegne nazionali ed internazionali con mostre personali e collettive , vincendo numerosi premi. E’ membro dell’Accademia “Tiberina”  di Roma con medaglia d’oro (1975) e dell’Accademia Toscana “Il Machiavello” di Firenze (1980).
Ha presieduto numerose commissioni di giuria di concorsi artistici come il Premio “Via Nazareth” a Barletta (BA)   e “Matrona Busa” a Canosa di Puglia (BA). L’immenso amore per la sua città , lo ha portato ad eseguire numerosi interventi di restauro a devozione su statue di santi ed altri oggetti sacri. Alla città di  Canosa ha donato tre importanti cartelle artistiche grafico-storiche: “Dedicato alla mia Città” in occasione della visita del Principe Ereditario Alberto di Monaco; “Basilica Cattedrale S.Sabino”, rappresentando gli elementi simbolo della stessa; “BOAMUNDUS” nel 1998, in occasione dei 900 anni dalla presa di Antiochia nella I Crociata, recensita dal Prof. Franco Cardini, Docente di Storia Medioevale presso l’Università degli Studi di Firenze. Nelle opere del Professor Buonaventura Maniello  sono  presenti e  preminenti i riferimenti all’amata terra natìa, alla “piccola Roma”. Dall’ 8 Febbraio al 22 Febbraio 2009,  presso la Basilica Cattedrale di San Sabino, ci sarà la mostra fotografica intitolata “Tibi, Maria, pietatis fons”, illustrativa dei lavori del Trittico. L’opera è stata realizzata grazie ad una profonda fede religiosa  che lo ha spinto ad unire in un unico capolavoro i Santi Patroni:San Sabino, Sant’Alfonso e la Madonna della Fonte.
Il Trittico è costituito da un pannello ligneo spesso 2,5 cm di essenza di pioppo e di 2 metri di altezza. Questo capolavoro si aggiunge alle altre opere pittoriche donate a devozione: “La  Messa di Padre Pio” presso la Pinacoteca di San Giovanni Rotondo del 1975; “Laudes Creaturarum” presso la Parrocchia SS. Francesco e Biagio di Canosa di Puglia del 1982; “Divina Misericordia” del 1976 e “Pater Urbis” –  Padre Antonio  Maria Losito del 1992 entrambe presso la Basilica Cattedrale di San Sabino; “L’Eucarestia” del 1987, l’opera è inserita nell’Evangelario della Diocesi di Andria. Il Professore ha collaborato per molti anni al periodico cittadino “Il Boemondo” realizzando con maestria la testata nel 1997. La sua bravura, l’immenso amore per la sua città e soprattutto le sue di opere alto pregio artistico danno  lustro alla città di  Canosa di Puglia. (La biografia è stata redatta da Bartolo Carbone, consultando gli archivi de: “La Gazzetta del Mezzogiorno”; “Il Tempo”; “Il Mattino”; “L’Elite”; “Il Boemondo”).

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